Cos’è il Digital Marketing?

COS’È  IL DIGITAL MARKETING?

Benvenuto in questo primo articolo dove tratteremo insieme argomenti pratici ed esaustivi.

Ma prima di iniziare mi presento a te caro lettore.
Sono Ricky Butera e sono qui in veste di Digital Marketing Manager per aiutarti semplificandoti la vita nel difficile mondo del digitale. Un mondo che voglio farti affrontare, un passo alla volta, spremendo il succo dei mie studi conseguiti per donarti, nel tempo, tecniche e contenuti efficaci ed utili da utilizzare in modo pratico e soprattuto produttivo.

Dopo questa piccola premessa veniamo a noi!

Per digital marketing, Wikipedia ha una traduzione tutta su fatta di “paroloni” e tante, anzi tantissime terminologie inglese (purtroppo le useremo anche qui) per identificare una moltitudine di sistemi da utilizzare.

LA MIA DEFINIZIONE
Per me il Digital Marketing sono tutte le attività di promozione di contenuti di un brand per la commercializzazione di prodotti e servizi attraverso i canali digitali.

Dico questo perchè è la più sintetica frase per dare senso alla definizione.

Ma scomponiamola insieme e capiamo meglio:

  • TUTTE LE ATTIVITÀ PROMOZIONALI: si, perchè ogni passo che si andrà a compiere sarà finalizzato a dare coscienza, ad un pubblico personalizzato e targettizzato, che esistiamo e che possiamo proporre loro il nostro prodotto e/o servizio.
  • CONTENUTI DI UN BRAND: purtroppo la maggior parte delle aziende non si rende conto che sviluppare contenuti di alto valore porta credibilità alla propria azienda e permette di farsi riconoscere. Creare contenuti è uno degli aspetti fondamentali per poter utilizzare il marketing digitale.
  • COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI ATTRAVERSO I CANALI DIGITALI: qui viene il bello. Perchè tutto si fonda sul conoscere una varietà enorme di strumenti e canali digitali al fine di portare audience al proprio brand.

Ci sono strategie mirate, ed un lavoro da parte di un team operativo che conosca esattamente l’importanza di ogni canale e quali obbiettivi è intenzionato a percorrere il cliente.


QUALI SONO I PRIMI 3 ASPETTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE PER AVVICINARSI AL DIGITAL MARKETING.

1 – Apertura mentale

Prima di tutto butta via l’idea che da solo puoi gestire sia la tua attività che la tua pubblicità. Purtroppo o per fortuna, sono necessarie le competenze (che non sono così facili da imparare)e il tempo da dedicare agli strumenti. Se questo poi non bastasse, un imprenditore sa bene già quanto tempo richiede la propria attività e come questo venga percepito dai suoi clienti.
Faccio un esempio. Se voglio aprire un ristorante e non so cucinare, avrò per forza bisogno di un cuoco altrimenti si rischia di aver buttato via i soldi per la realizzazione dell’attività e voler risparmiare su un aspetto invece importante e fondamentale. Ma è anche vero che come titolare dovrò essere presente per i clienti e dar loro sicurezza.
La stessa cosa vale nel promuovere la propria attività. Quando si fanno tanti sforzi per portare avanti un’azienda nel mercato odierno, si deve comprendere che da soli non si può arrivare ad una clientela continuativa e soddisfacente. Ma che bisogna fornirsi di capacità vere e reali. Per questo avere qualcuno che si occupa di tutta la parte digitale è fondamentale.
Questa persona o azienda specializzata permette di non dover impazzire nell’imparare un’altra attività.
Oggigiorno in Italia, epoca ancora di grande Far West digitale, sia le piccole che le medie e grandi aziende sono ancora poche ad aver visto il VERO potenziale del mondo online.
Le cose stanno cambiando ed evolvendosi rapidamente. Ognuno ha il proprio spazio online a disposizione. Bisogna solo capire come e quanto è necessario prestargli attenzione.

 

2 – Avere chiari gli obiettivi del progetto 

OBBIETTIVI OBBIETTIVI OBBIETTIVI.

Troppo spesso miei potenziali clienti mi dicono durante una prima fase di consulenza. “Vorrei fare qualcosa su fb” oppure “ma si, vorrei cominciare a vedere cosa fare sul digital”. Quando chiedo a loro quali sono i reali obbiettivi che hanno, mi guardano con la faccia da punto interrogativo.Le risposte sono del tipo “bha non so, per farmi conoscere di più” oppure “ma si, per vendere ovviamente”.

Ok! Tutti in tutto il mondo vogliono vendere di più! È come aver scoperto l’acqua calda. Qui entra in gioco una buona dose di analisi da “psicologo aziendale” per estrapolare le informazioni necessarie.
Ci sono domande reali e vincenti che permettono di arrivare a capire che l’obbiettivo “VOGLIO VENDERE” è solo la ciliegina sulla torta. Una torta che ancora deve essere impastata.
Con questo cosa voglio dire, che prima di iniziare a creare una moltitudine di contenuti e di realizzare campagne web su vari social media, è bene che l’azienda abbia già lo scheletro di chi è e dove vuole arrivare.
Infatti proprio per questo si decide INSIEME nel primo mese di avviamento cosa fare e come farlo. Questo si chiama strategia!
Ti dirò un segreto. Vendere è l’ultimo dei pensieri. Non deve mai essere un’obbiettivo ma un punto di arrivo di una strategia che ha obiettivi “moralmente” più alti.

 

3 – Avere un budget in base al progetto

Ahimè parliamo di un argomento molto spinoso. Almeno questo è quello che mi riferiscono le persone. Si perchè se da un lato hanno interesse al cambiamento dall’altro non capiscono che ci sono dei costi minimi da affrontare.
Il problema principale non è la mancanza di fondi da parte delle attività ma la mancanza di fiducia nel provare qualcosa di nuovo.
In tanti hanno investito nel tempo ingenti quantità di denaro in pubblicità tradizionale. Televisione, radio, giornali e cartellonistica.
Con questi strumenti diciamo “famosi” e riconosciuti da tutti per il budget non si aveva rimorsi di coscienza e si utilizzava con coerenza nel dosare l’investimento. Con l’avvento del digital la paura ha frenato la maggior parte delle persone che stanno cercando di valutare se e quanto sia giusto spendere in questa nuova forma di pubblicità.
Tanti dicono che non ci sono dei veri e propri budget ideali. Io dico di si. Se vuoi puoi scoprire come calcolarli.

Ti lascio con una frase. È dicamo il mio “marchio di fabbrica”.
Amo gli aforismi, le poesie e l’utilizzo delle parole giuste per arrivare a colpire gli intenti delle persone. Poeti e scrittori hanno allungato il sapere nei secoli!

Troppi soldi è demoralizzante come troppo pochi, e non c’è mai una misura che ci faccia dire: “è abbastanza” (Mignon McLaughlin)

Recommend
  • Facebook
  • Twitter
  • LinkedIN
  • Pinterest
Share
Tagged in
Leave a reply